CLINICA VETERINARIA DEL NORD AMERICA

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martedì 24 settembre 2013

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venerdì 12 luglio 2013

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giovedì 30 maggio 2013

Uno Studio Dimostra Che Le Malattie Genetiche Nei Cani Non Sono Legate Alla Razza.


Un recente studio condotto dalla University of California sfata una credenza di lunga data secondo la quale  i cani di razza sarebbero  più inclini ad essere colpiti da malattie genetiche rispetto ai  cani di razza mista.

I risultati dello studio, pubblicati online nel numero di giugno del Journal of American Veterinary Medical Association, potrebbero rivelarsi determinanti nella prevenzione e nel trattamento di alcune Patologie.
Nel corso dello studio, i ricercatori hanno valutato le cartelle cliniche di più di 90.000 cani di razza e di razza mista che sono stati esaminati in una  clinica Veterinaria dell'università tra il 1995 e il 2010. Di quei cani, C.ca  27.254 sono stati individuati  per avere almeno una tra le più comuni  patologie  genetiche, che comprendono varie neoplasie, cardiache, malattie endocrine e ortopediche. Questi disturbi sono stati isolati per la ricerca. I risultati hanno mostrato che l'incidenza di 13 dei 24 disturbi genetici era approssimativamente la stessa nei cani sia di razza pura che  in quelli di razza mista. Dieci delle più frequenti patologie sono state trovate più frequentemente  in cani di razza, nonostante una delle patologie fosse più comune in cani di razza mista. Ad esempio, la displasia del gomito e La cardiomiopatia dilatativa (detta anche miocardiopatia dilatativa)  sono state più comunemente osservate in purosangue, mentre la rottura del legamento crociato craniale era più diffusa tra i cani di razza mista.
Inoltre, i dati hanno rivelato che alcune malattie genetiche, come la displasia del gomito, si riscontrano più spesso nelle razze di nuova derivazione.  "Nel complesso, lo studio ha dimostrato che la prevalenza di queste malattie genetiche tra i cani di razza e di razza mista dipende dalla singola condizione specifica e non necessariamente a causa della razza. Questo studio ci deve far riflettere, su come le diverse pratiche di allevamento possano avere un’incidenza nella riduzione di alcune malattie genetiche. 



martedì 14 maggio 2013

Malattia renale cronica nei cani e nei gatti.



I veterinari hanno molte teorie sul perché così tanti gatti e cani oggi soffrono di malattie renali croniche e insufficienza renale. Inquinamento,alimentazione,vaccinazioni ed età avanzata.

 In Realtà  nessuna ricerca fino ad oggi ha dimostrato che i fattori ambientali causano malattie renali. Comunemente, nei cani e nei gatti anziani si sviluppa una malattia renale cronica (CKD).
 I progressi diagnostici, di classificazione e terapeutici sono associati ad una aumentata qualità e quantità della vita. La modificazione alimentare è stata osservata aumentare la sopravvivenza e la qualità della vita comporta una maggior restrizione proteica poiché le diete modificate per l’impiego in presenza di una CKD hanno un contenuto più basso in fosforo e sodio e sono piene di potassio e vitamina B e alcalinizzanti e contengono n3 acidi grassi. Inoltre, la diagnosi ed il trattamento di malattie associate ad una CKD come l’ipertensione arteriosa sistemica, la proteinuria e l’anemia giovano ai pazienti.




mercoledì 24 aprile 2013

Impiego di una emulsione lipidica endovenosa per il trattamento di certi casi di avvelenamento nei piccoli animali.



Le infusioni di emulsioni lipidiche (ILE) intravenose stanno diventando una modalità di trattamento d’emergenza nella gestione delle intossicazioni di pazienti veterinari.


I vantaggi di una ILE comprendono un apparente ampio margine di sicurezza, un costo relativamente basso, una lunga emi-vita e una facile somministrazione. Sulla base di un numero limitato di casi e di segnalazioni aneddotiche, le ILE si sono dimostrate promettenti nel trattamento delle intossicazioni da una varietà di agenti lipofili, comprendenti farmaci e pesticidi. In medicina veterinaria sono necessari più studi per determinare i protocolli posologici ottimali ed identificare i potenziali effetti indesiderati dall’uso come antidoto dell’ ILE.






giovedì 18 aprile 2013

Valutazione ed applicazione clinica del test di funzionalità piastrinica nella clinica dei piccoli animali.


I test che valutano molti aspetti della funzione piastrinica sono stati applicati sia alla medicina umana che veterinaria  per monitorare il trattamento con inibitori della funzione piastrinica e individuare le alterazioni della funzione piastrinica. 



Una variazione interspecifica nella risposta ai vari agonisti piastrinici è una importante considerazione quando ad altre specie vengono applicati i metodi sviluppati per l’uomo. Molti di questi test non sono disponibili nella pratica standard veterinaria. I test avanzati della funzione piastrinica  per i pazienti veterinari sono disponibili presso strutture accademiche selezionate.  Si raccomanda di consultare uno specialista quando si prende in considerazione l’impiego di questi test e nella interpretazione dei risultati di queste prove si dovranno considerare sia la loro forza che le limitazioni.

venerdì 5 aprile 2013

Scoperto Il Super Olfatto Per I Cani Poliziotto.


I Cani si sa grazie al loro fiuto  sono in grado di scoprire bombe, armi, droga e già da qualche tempo anche di individuare la presenza di malattie come il diabete o i tumori.

 Questi eroi a 4 zampe grazie al loro fiuto salvano tante persone, ed è per questo che alcuni esperti della Cornell University si sono dedicati allo studio di una dieta ideale per questi animali, riscontrando che diminuendo le proteine ed aumentando i grassi, i cani aumentino il loro fiuto.


Questo tipo di dieta favorisce l’abbassamento della temperatura nei cani, che quindi dopo uno sforzo come per esempio una corsa, saranno meno ansimanti, e quindi più prestanti sul piano olfattivo. Gli studi compiuti fino ad oggi mostrano che l’accuratezza olfattiva dei cani, nell'individuare sostanze sospette è precisa al 70% ma il gruppo di ricercatori ha dimostrato che diminuendo le proteine ed aumentando i grassi , si può arrivare al 90%.
I Cani per digerire le proteine aumentano la temperatura del loro corpo, quindi aumentano anche il respiro, che diminuisce  la loro capacità di fiutare pericoli. L’esperimento è durato 18 mesi con un campione di 17 cani, come grasso è stato utilizzato olio di mais ricco di grassi polinsaturi e questi grassi hanno già dimostrato di aumentare la capacità olfattiva dei Cani.

mercoledì 3 aprile 2013

Il Test di Coombs e il suo significato diagnostico nei cani e nei gatti.




Il test di Coombs può individuare la presenza di immunoglobuline e complemento sulla superficie degli eritrociti (RBC) e può anche essere valido come aiuto nella diagnosi dell’anemia emolitica immunomediata (IMHA).


Le tecniche che possono migliorare la sensibilità comprendono l’uso di reagenti monovalenti, diluizioni aumentate di antiglobulina per evitare un effetto prozona e il test a 4°C. Queste tecniche non sono scevre da controversie; i test positivi dovranno essere sempre interpretati alla luce di altre evidenze cliniche ed ematologiche per la IMHA. Tecniche alternative, come la flussocitometria, possono migliorare l’individuazione di una immunoglobulina legata agli eritrociti, ma richiede un flussocitometro e altre standardizzazione di laboratorio.

Leggi L'Articolo Completo.

mercoledì 27 marzo 2013

Avvelenamento da xilitolo nei cani.


Lo zucchero alcolico xilitolo è un comune dolcificante usato nelle gomme (da masticare), nei canditi e nei prodotti da forno. Mentre lo xilitolo ha un ampio margine di sicurezza nell'uomo e nella maggior parte dei mammiferi, quando ingerito dai cani si pensa che stimoli una eccessiva secrezione insulinica determinando una grave ipoglicemia, seguita potenzialmente da una insufficienza epatica cauta  e da coagulopatie.
Ulteriori reperti clinici possono comprendere trombocitopenia, ipopotrassiemia e iperfosfatemia. Per la guarigione dei cani che sviluppano una ipoglicemia non complicata, la prognosi, in presenza di una immediata e aggressiva cura veterinaria, generalmente, è buona.

Leggi L'Articolo Completo: Avvelenamento da xilitolo nei cani.

Oppure Guardalo su: Youtube

venerdì 22 marzo 2013

Farmacologia geriatrica veterinaria.


       In medicina veterinaria i cani e di gatti geriatrici rappresentano un importante gruppo di pazienti. I pazienti geriatrici in buona salute hanno una fisiologia e, presumibilmente, una farmacologia più simile degli animali adulti sani. 



I pazienti geriatrici con una disfunzione d’organo sub-clinica  sono chiaramente sani, ma hanno alcune alterazioni d’organo che possono alterare la farmacologia clinica di alcuni farmaci. Sulla base della malattia sottostante ci si aspetta che i pazienti geriatrici con una malattia evidente abbiano una alterata farmacologia del farmaco. Nella popolazione geriatrica si attendono e si prendono in discussione malattie quali quelle cardiovascolari, renali, epatiche. l’osteoartrite, quelle neurologiche e neoplastiche oltre agli effetti della malattia sottostante e le potenziali interazioni farmacologiche.  

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martedì 19 marzo 2013

Un Cane Di 33.000 Anni.

I Primi cani addomesticati si sono presentati con l'inizio dell'agricoltura, circa 10 mila anni fa, ma non è mai stato chiaro quando il cane, come specie distinta dal lupo, fosse comparso.



 Washington, 9 marzo 2013 - Dopo aver effettuato le Analisi del Dna estratto da un dente fossile recuperato nella Siberia meridionale si è constatato che esso apparteneva al più antico antenato del cane moderno. La ricerca dell'Istituto di Biologia Molecolare e Cellulare della Federazione Russa è stato pubblicata su PLoS ONE. Le analisi hanno dimostrato che questo antenato del cane è vissuto 33 mila anni fa, ed era molto più vicino ai cani moderni che ai lupi. Ora, le analisi moderne del fossile siberiano stimano in 33 mila anni la sua età: il fossile, chiamato cane di Altai, è più vicino al cane moderno e ai canidi preistorici trovati sul continente americano piuttosto che ai lupi.

venerdì 15 marzo 2013

Manifestazioni neurologiche di una malattia auricolare nei cani e nei gatti

Esistono quattro principali strutture neuro anatomiche associate all'orecchio che, quando danneggiate, determinano differenti segni clinici neurologici.




 Queste strutture sono il nervo facciale, il tratto simpatico oculare , i recettori vestibolari e la coclea. Vengono discussi i segni clinici associati a disturbi di una strutture auricolare, seguiti da un riassunto delle malattie che dovranno essere prese in considerazioni in ciascun caso. L’articolo comincia con una descrizione della neuroanatomia di ciascuna di queste strutture.

Articolo Tratto Da: Clinica Veterinaria Del Nord America - Piccoli Animali

lunedì 11 marzo 2013

Interpretazione clinica patologica nei pazienti geriatrici veterinari.



Il monitoraggio abituale dei dati clinicopatologici è una componente fondamentale nella gestione dei pazienti anziani perché gli esami del sangue e dell’urina consentono al veterinario di monitorare le tendenze nei parametri di laboratorio che possono essere i precoci indicatori di una malattia.

Spesso il profilo di laboratorio fornisce  un indicatore obiettivo e sensibile della malattia in fase di sviluppo prima che siano evidenti i segni clinici o le alterazioni all'esame clinico. Il punto di forza di questa valutazione sta nel fatto che i dati vengono raccolti anno dopo anno durante i controlli dello stato di salute e vengono esaminati in serie. Vengono passate in rassegna l’insufficienza renale cronica, l’epatite attiva cronica, l’ipercorticosurrenalismo nel cane , il diabete mellito e l’ipertiroidismo nel gatto e vengono riassunti i i reperti di laboratorio attesi.

Capitolo Completo:  Collana Di Clinica Veterinaria Del Nord America ( Piccoli Animali 9

giovedì 7 marzo 2013

Ritiri dei mangimi e contaminanti alimentari nei piccoli animali.


La maggior parte degli alimenti per animali da compagnia sono sicuri, ma incidenti di contaminazione chimica si verificano e determinano la malattia ed il ritiro.

 Negli Stati Uniti tra il 1996 e il 2010 ci sono stati 11 ritiri dei principali alimenti per animali da compagnia dovuti a contaminanti chimici o ad errate formulazioni: 3 per la presenza di aflatossina, 3 per vitamina D3 in eccesso, 1 per eccesso di metionina, 3 per quantità inadeguate di tiamina e 1 adulterazione con melamina e relativi composti  e 2 ulteriori allarmi riguardanti una sindrome di Fanconi-simile nei cani dopo l’ingestione  di grandi quantità di prodotti a base di pollo essiccato.

giovedì 28 febbraio 2013



TEST MEDICINA E VETERINARIA– Polemiche a non finire per l’ultima decisione Miur: test d’ingresso per le facoltà a numero chiuso anticipati a giugno. E’ l’ultimo colpo di coda del governo Monti. Ad attuarlo il ministro della Istruzione pubblica Francesco Profumo. Dai primi di settembre, a fine luglio. Con buona pace per tutti quei maturandi che volevano approfittare dell’estate per colmare lacune in materie “off limits”.


Sul  sito del MIUR potete consultare

  online le domande e le risposte corrette della prova di veterinaria. 2012-2013

giovedì 21 febbraio 2013

Una Zampa Per Il Diabete..


Da Oggi è possibile curare il diabete di tipo 1 nei cani. Lo ha dimostrato uno studio condotto dall'Università Autonoma di Barcellona (UAB) e pubblicato sulla rivista Diabetes. Il gruppo di ricerca, guidato dalla Professoressa Fatima Bosch, ha mostrato, per la prima volta, che è possibile curare il diabete con un singolo trattamento di terapia genica. I cani sottoposti a tale trattamento hanno infatti recuperato la loro salute e hanno evidenziato la scomparsa dei sintomi del diabete. Il monitoraggio è stato effettuato per più di quattro anni in alcuni esemplari, e in nessun caso sono riapparsi i sintomi della malattia. "La terapia è molto poco invasiva", dicono gli esperti, "e consiste in una singola sessione di diverse iniezioni che vengono fatte nelle zampe posteriori dell'animale con un semplice ago, comunemente adottato nei trattamenti cosmetici".Mediante queste iniezioni si introducono vettori di terapia genica con un duplice obiettivo: da un lato, esprimere il gene dell'insulina, dall'altro la glucochinasi,un enzima che agisce come regolatore di glucosio dal sangue. Quando i due  geni agiscono contemporaneamente, svolgono la funzione di "sensore di glucosio", ottenendo una regolazione automatica del glucosio dal sangue e riducendo l'iperglicemia diabetica.
Articolo Originale:

http://freepressjournal.in/gene-therapy-can-cure-diabetes/

giovedì 14 febbraio 2013

Un cane Contro La Narcolessia




Alcuni ricercatori Belgi hanno dimostrato come i cani possano aiutare i pazienti con gravi problemi di sonno. 




La ricerca è stata effettuata su un uomo di 35 anni colpito da una grave Narcolessia.
Il paziente soffriva di attacchi di sonno fino a sei volte al giorno e, a volte dormiva fino a 16 ore al giorno. Il paziente riferiva di avere gravi difficoltà anche nelle più semplici attività quotidiane, come prendere un autobus, o andare ad un appuntamento.Anche i farmaci prescritti non risolsero se non solo temporaneamente i problemi del paziente che decise quindi di affidarsi ad un centro di beneficenza che fornisce cani addestrati per le persone con disabilità visiva o uditiva.Un cane è stato addestrato a svegliare, la mattina, il paziente  al suono della sveglia. Anche se all'inizio questa operazione durava anche 30 minuti, successivamente il cane ha imparato a svegliare il suo padrone anche al semplice suono di un cellulare o ad una fermata di autobus, permettendo così al giovane paziente di riprendere una normale vita sociale.




CLICCATE SUL CUORE...


Il Logo di Google non è dedicato solamente agli innamorati, ma anche a George Ferris,  l’inventore della ruota panoramica che ha regalato, tante emozioni, agli innamorati. Non si tratta di un semplice disegno pieno di colori e dalla forma particolare, bensì di un Doodle interattivo davvero divertente.
Cliccando sul cuore rosso al centro del disegno, infatti, la ruota panoramica inizierà a girare velocemente assieme a quella alla sua destra, per poi lasciare spazio – al centro – a due animali appartenenti a specie diverse: di cui viene raccontata la storia al centro dell’immagine spiegando se tra le due differenti specie, possa nascere l’amore.
Gli innamorati, insomma, sono in buona compagnia: George Ferris non può di certo essere dimenticato – d’altra parte, Google dedica questi loghi così carini solo alle persone davvero importanti. –; nato il 14 febbraio del 1859, l’ingegnere statunitense ha creato la prima ruota panoramica al mondo nel 1893 a Chicago: aveva trentasei macchine, con quaranta sedie in totale ed era in grado di accogliere ben sessanta persone; due erano i giri e ben venti, i minuti per portarli al termine; ha trasportato, pensate, due milioni e mezzo di passeggeri, prima di essere demolita definitivamente nel 1906.
Insomma cos'altro aggiungere se non : Buon San Valentino a Tutti.

www.AntonioDelfinoEditore.com

venerdì 8 febbraio 2013

Una Corsa Contro La Displasia Dell'Anca..

La displasia dell'anca (HD) nei cani è influenzata molto di più di quanto si pensi in relazione all’ ambiente in cui i cuccioli crescono.
In particolare durante il periodo che va  dalla nascita fino ai  tre mesi di vita del cucciolo, vari fattori ambientali sembrano influenzare lo sviluppo di questa malattia. Durante questo periodo, misure preventive possono pertanto essere raccomandate al fine di evitare questo rischio.
La Dottoressa  Randi I. Krontveit ha studiato l'incidenza  dell’HD  in quattro razze di cani in Norvegia e ha esaminato i fattori nell'ambiente in cui i cani sono cresciuti . Cinquecento  cani hanno partecipato allo studio e le quattro razze esaminate sono state: il Terranova, il Labrador Retriever, il Leonberger e il Wolfhound irlandese.L'ambiente in cui sono nati i cani e dove sono cresciuti è stato esaminato per mezzo di questionari compilati dall’allevatore, dal proprietario e da medici veterinari.
I risultati  precedenti indicavano che la rapida crescita ed un elevato peso corporeo sono fattori che aumentano la probabilità di sviluppare l’HD.
Al contrario la ricerca della Dottoressa  Randi I. Krontveit ha dimostrato che la crescita rapida e un elevato peso corporeo nel primo anno di vita dei cuccioli 'non ha portato ad un aumento del rischio di HD.
Infatti secondo il suo studio  la razza che ha avuto il tasso di crescita più lenta - il Terranova - aveva la più alta incidenza di HD (36%) ed  Il Wolfhound irlandese ha avuto la più bassa incidenza di HD (10%), pur essendo la razza con il più alto tasso di crescita.
I cuccioli di solito vivono con la madre  per le prime otto settimane di vita e diversi fattori legati alle condizioni di vita influenzano l’ incidenza dell’ HD.
I Cuccioli nati in primavera o in estate e presso gli allevatori che vivevano in una fattoria o piccola azienda, avevano un rischio più basso di sviluppare l’HD.
Dopo circa otto settimane, i cuccioli sono stati trasferiti al nuovo proprietario. La possibilità di aver fatto attività nei parchi per i primi 3 mesi ha ridotto il rischio dell’ HD, mentre una vita sedentaria nello stesso periodo ha aumentato il rischio. Nel complesso, sembra che l'esercizio quotidiano dia una buona risposta nella prevenzione dell’ HD.
I cani in questo studio sono stati seguiti fino ai 10 anni di età per mezzo di questionari annuali compilati dal proprietario.
Il Labrador Retriever è la razza in cui i sintomi sono apparsi più tardi nella vita.
La conclusione di questa ricerca, ha quindi determinato che una buona e continua attività fisica nei cani, può avere dei benefici nella prevenzione della displasia dell’anca.

Articolo Originale a cura di: sciencedaily.com

mercoledì 6 febbraio 2013

Zanna Bianca Nasce In Provetta!!


Si chiama "Klondike"  (come la regione dello yukon, dove lo scrittore statunitense Jack London ha ambientato diversi racconti  tra i quali ricordiamo Zanna Bianca e Il richiamo della foresta, entrambi ambientati proprio nel Klondike) il primo cucciolo al mondo nato da un embrione congelato.
In futuro, la tecnica potrebbe essere utilizzata per aiutare a ricostituire le popolazioni di cani in via di estinzione, come il lupo rosso .
Ricercatori della Cornell University hanno atteso qualche giorno prima di annunciare la storia di successo. Klondike, un mix tra un beagle-Labrador - retriever, ha ora 9 mesi di età.  Klondike è estremamente giocoso, energico e curioso.  Sua madre una Beagle è stata fecondata con l'inseminazione artificiale. Gli embrioni risultanti sono stati raccolti e congelati fino a quando la madre surrogata di Klondike, un altro Beagle, era pronta a ricevere l'embrione.
 Questo processo chiamato Crioconservazione , fornisce ai ricercatori uno strumento per ripopolare le specie in via di estinzione.
Poiché la riproduzione nei cani è molto diversa rispetto ad altri mammiferi, il ricercatore Alex Travis, che ha lavorato al progetto e direttore del "Cornell campus" a livello di Centro per la conservazione della fauna selvatica, ha dichiarato in un comunicato stampa.
"Stiamo lavorando per capire queste differenze in modo da poter affrontare le questioni che  possano preservare la diversità genetica degli animali in via di estinzione attraverso la riproduzione assistita."

lunedì 4 febbraio 2013

La Tartaruga Dalle Orecchie Rosse...


La Trachemys scripta elegans o tartaruga dalle orecchie rosse deve il suo nome dalla caratteristica macchia rossa presente dietro il timpano delle orecchie. Si tratta di tartarughe di piccole dimensioni, i maschi adulti, infatti, variano dai 12 ai 28 centimetri mentre le femmine arrivano a raggiungere taglie maggiori. Il carapace ha una forma ovale ed è liscio con la superficie leggermente convessa. Il piastrone è piatto. La corazza è verde nei giovani ma tende a scurirsi con passare degli anni fino a diventare quasi nero. Il piastrone è giallo con macchie nere. La cute è verde con strisce gialle. LaTrachemys s. elegans trascorre molto tempo ad esporsi al sole sia appoggiandosi su rocce o tronchi semisommersi o sulla spiaggia, ma anche galleggiando sull'acqua. In questo modo raggiunge la temperatura corporea ottimale. Raramente si avventura sulla terraferma anzi è un animale timido e timoroso. Sono tartarughe onnivore e si nutrono di pesci, rane, insetti, vermi, larve e piante acquatiche. 

Fonte "milleanimali.com"



Otite esterna:




L'otite esterna è un'infiammazione dell'epitelio del canale auricolare esterno che è la porzione esterna dell'orecchio localizzata tra la membrana timpanica ed il padiglione.
I reperti indicativi di otite esterna comprendono:

  • eritema
  • gonfiore
  • desquamazione
  • croste
  • alopecia
  • peli spezzati
  • scuotimento della testa
  • scolo auricolare
  • cattivo odore
  • dolore alla palpazione della cartilagine auricolare

Per un completo esame del canale orizzontale e della membrana timpanica la maggior parte degli animali richiede una sedazione che consente ,allo stesso tempo, la pulizia delle orecchie.








Fonte: Radostits "Clinica medica e diagnostica veterinaria"

domenica 3 febbraio 2013

Spiati I Pensieri Di Un Pesce..

Spiati i 'pensieri' di un pesce
(ANSA) - ROMA, 1 FEB - Registrati in diretta i ''pensieri'' di un pesce mentre nuota e attacca la preda. E' il primo 'resoconto' dal vivo dell'attivita' neurale di un animale durante i suoi comportamenti naturali. Il traguardo e' stato messo a segno da una ricerca condotta presso l'Istituto Nazionale giapponese di Genetica e pubblicata su Current Biology. Per gli esperti, l'analisi del cervello del pesce si puo' far luce sui circuiti neurali fondamentali del cervello umano e aiutare in futuro a capire alcune malattie.

http://it.wikipedia.org/wiki/File:Alla_ricerca_di_Nemo_003.JPG

venerdì 1 febbraio 2013

Scimmietta lanciata nello spazio.


L’ennesimo abuso su animali inutile, inammissibile e anacronistico: così la Lav ha definito l’esperimento spaziale di Teheran in cui una scimmietta è stata lanciata nello ad un’altezza di 120 chilometri.

La bestiola è tornata a terra sana e salva ma se per l’Iran si tratta di un grande successo del programma spaziale per la scimmia non si è trattato certo di un viaggio di piacere.

Senza contare il terrore che avrà provato in fase di lancio e per tutta la durata del volo, con l’assenza di gravità, l’alimentazione forzata e l’immobilità, il test è stato messo a punto dopo una lunga preparazione, che per l’involontaria protagonista deve essere stata una tortura.
Le foto della scimmietta, chiaramente sofferente e costretta in un sistema di contenimento, hanno fatto il giro del web e parlano da sole.

Testare su animali vivi gli effetti che un volo spaziale produce sull’apparato muscolo-scheletrico, non solo è eticamente inaccettabile ma è anche scientificamente fuorviante.
Come spiega la biologa Michela Kuan, responsabile Lav vivisezione, la differenza di struttura fisica rende qualsiasi risultato non attendibile se applicato a specie diverse da quelle oggetto di sperimentazione

“Come al solito si vuole abituare il pubblico ad accettare l’utilizzo di cavie come un male necessario invece di fare della corretta informazione basata sulla trasparenza, sulla ragione e sul senso di moralità che dovrebbe contraddistinguere la nostra specie” scrive la Lav in una nota stampa.








Anche solo restando in ambito ‘spaziale’, sono molti gli animali mandati in orbita per studiarne le reazioni: dalla celebre cagnetta Laika, morta poche ore dopo il lancio dello Sputnik II nel 1957, ai tanti primati partiti da Cape Canaveral.




giovedì 31 gennaio 2013

Peccato che il Bulldog !!

Benoit Denizet-Lewis scrive nella rivista di questa settimana( New York Times )  che i moderni allevamenti di Bulldog, tendono a modificare le tipiche caratteristiche di questa razza, affinché l’animale risulti più  simpatico e quindi più vendibile.
Muso piatto, occhi grandi e bocca enorme sono le classiche caratteristiche del Bulldog  e questo  sta mettendo gli animali a rischio. 

                                 Questo  è come  il bulldog  appare oggi.



                            Questo invece è come il Bulldog appariva agli inizi del 1800




A causa di queste modifiche il Bulldog ha sicuramente più probabilità rispetto ad altre razze di  soffrire di una vasta gamma di problemi di salute, tra cui problemi alle orecchie e agli occhi, infezioni della pelle, problemi respiratori, immunologici e problemi neurologici secondo Brenda Bonnett, un epidemiologo di consulenza veterinaria.
In molti ora si chiedono  se la qualità  di vita della razza è così compromessa che il suo allevamento dovrebbe essere vietato", hanno scritto il dottor Nicola Rooney e il Dr. David.